CUBA, LA SINISTRA E CHI NON VUOL SENTIR RACCONTARE LA VERITA'
 
Volevo esprimere un certo imbarazzo per il fatto che il mio ultimo libro su Cuba viene segnalato soltanto da commentatori e mezzi di informazione che orbitano nel centro - destra e nell'aria radicale - socialista. Pare che a sinistra si voglia rimuovere il problema di una Cuba priva di libertà, dove per andare in galera basta essere in disaccordo con il regime. Pare che non si possa dire che Fidel Castro è un dittatore e che Cuba è uno Stato di polizia dal quale la gente scappa alla ricerca della libertà. Il mio libro e i precedenti articoli sono costati a mia moglie il divieto di rientrare a Cuba e l'obbligo a rimanere all'estero "illegale" come controrivoluzionaria. Questa cosa nessuno l'ha detta o scritta, a parte i soliti giornalisti di centro - destra e Il Tirreno - cronaca di Piombino. Neppure gli organi di stampa della mia regione hanno commentato l'uscita del libro e la notizia che riguarda la mia famiglia, mentre le mie precedenti pubblicazioni (forse più innocue) sono sempre state recensite. In compenso vedo sbucare da ogni parte promozioni sui libri dei soliti personaggi che raccontano la favola di un regime cubano in sintonia con la popolazione. Ascolto programmi radiofonici dove non comprendo se il comico è un popolare intervistatore che imita un personaggio innamorato di Cuba o il personaggio in questione che ci racconta l'ennesima storiella caraibica. Ne avrei abbastanza. Davvero. Come ne hanno abbastanza i cubani. Se volete promuovere il mio libro potete farlo. Il mio editore è Stampa Alternativa. Non ho i mezzi che Mondadori mette a disposizione degli scrittori panettone, ma Marcello Baraghini è uno che crede nelle cose che pubblica. Da parte mia posso solo dire che questo libro è scritto col cuore. Per Cuba. Per i cubani. Per una vera Rivoluzione.
 
gordiano lupi - http://www.infol.it/lupi