LA ESCUELA MODERNA DI FRANCISCO FERRER

Testi liberamente tratti da: Francisco Ferrer y Guardia un revolucionario que no hay que olvidar ed. Vulcano


 

TRATTI BIOGRAFICI

Francisco Ferrer nacque ad Alella il 10 gennaio 1858.

Proveniva da una famiglia di agricoltori benestanti e religiosi , ma ben presto rifiutò l'autorità religiosa denunciando il parroco che aveva percosso sia lui che suo fratello ( era stato punito per aver voluto rendere l'ultimo saluto allo zio morto; lo zio aveva idee libertarie e aveva voluto il funerale civile).

A 20 anni diviene controllore per le Ferrovie e approfittò del tempo libero per istruirsi, fu già da allora che si pose il problema dell'istruzione e dell'educazione come strumenti per l'emancipazione.

Perde il posto di lavoro perché aiutava dei rifugiati politici a nascondersi sul suo treno, rimane inoltre implicato nell'insurrezione di Santa Coloma De Fernet (1885) ed è costretto a scappare in Francia.

Sul suolo francese lavora per mantenere tre figli e una figlia avuti con Teresa Sanarti conosciuta qualche anno prima sul treno, ma le sue idee anticlericali non andavano d'accordo con l'educazione poco laica che impartiva Teresa ai suoi figli .Dopo la morte di due dei suoi figli Teresa lo lasciò ma per sapere dove erano gli altri figli gli sparò, Ferrer se la cavò comunque senza grosse ferite e dopo quell'episodio i due non si frequentarono più.

Grazie all'eredità di una sua allieva (per racimolare qualche soldo F. faceva anche lezioni di spagnolo)nel 1901 Ferrer inaugurò la Escuela Moderna.

Nel 1906 la sua scuola conta tra la sede di Barcellona e le sue succursali circa 1700 allievi.

La Escuela Moderna venne chiusa con la scusa di essere una facciate per la propaganda anarchica e Ferrer arrestato con l'accusa di essere il mandante del delitto avvenuto in quei giorni (31 maggio 1906 ,nel giorno delle nozze di Alfonso ,la coppia reale subisce un attentato durante il corteo nuziale , i due scampano alla morte ma ci furono 15 vittime).

Nel giugno 1907 viene assolto da ogni accusa nell'attentato di Morral , però non può riaprire la scuola.

A Madrid e a Bruxelles inizia la sua attività e fonda nel 1908 la LEGA INTERNAZIONALE PER L'EDUCAZIONE NAZIONALE DELL'INFANZIA.

Nel 1909 si reca a Londra per cercare testi che rispecchino l'educazione razionale.

Ritorna il 14 giugno 1909 dalla sua famiglia per assistere alla morte della figlia di suo fratello.

Il 26 luglio 1909 la folla si ribella alla Guardia Civile che aveva il compito di imbarcare i poveri mandati a morire nelle guerra in Africa.

Ferrer viene accusato di essere il fomentatore di tale rivolta viene arrestato e processato dal tribunale militare(31 agosto 1909).

In un ora sola la sua difesa si accorge che è innocente ma l'accusa monta 600 pagine-farsa di un'accusa a suo discapito

Il 13 ottobre viene fucilato e le sue ultime parole: SONO INNOCENTE VIVA LA SCUOLA MODERNA!


TRATTI CARATTERIZZANTI LA ESCUELA MODERNA SECONDO LE PAROLE DI FERRER

Ferrer con le sue parole ci comunica questo grande sogno :

l fine massimo prevedibile cui la civiltà dell'uomo può giungere è la libertà dell'individuo nella società retta soltanto da liberi e sempre recidibili patti

Per poterlo realizzare dobbiamo secondo lui utilizzare l'educazione razionale e scientifica dell'infanzia:

Il fanciullo nasce senza idee preconcette e il suo migliore educatore sarebbe soltanto colui che meglio fosse in grado di rispettare la volontà fisica, morale ed intellettuale del fanciullo, anche contro lo stesso educatore.

La scuola di Ferrer doveva essere un luogo dove:saranno applicati direttamente i principi rispondenti all'ideale sociale e umano di coloro che disapprovano le convenzioni, i pregiudizi, le crudeltà le furberie e le menzogne sulla quale è fondata la società attuale.

Per Ferrer è solo fondando scuole , ma scuole mirate alla creazione di persone libere, che si può combattere la chiesa , che vuole perpetuare i suoi privilegi , e lo stato che mira a crerare cittadini obbedienti ai suoi voleri.

LE RELIGIONI ED I GOVERNI SANNO MEGLIO DI GHIUNQUE ALTRO CHE IL LORO POTERE HA PER BASE LA SCUOLA!!!!!.


Fin dalla rivoluzione del 1868 gli strati più evoluti della classe operaia tentando di dare un istruzione diversa ai propri figli avevano creato delle scuole laiche.

La novità della scuola di Ferrer è evidenziata nel suo discorso inaugurale della Escuela Moderna:..non siamo semplicemente un 'altra scuola , siamo la prima e per ora l'unica che rifiuta la sottomissione al potente,che eleva i diseredati,che afferma l'uguaglianza delle classi e dei sessi , che mette alla portata dei bambini e bambine la conoscenza della natura e delle ultime scoperte scientifiche. come omaggio dovuto alla verità e alla giustizia.

La sua scuola dunque aveva un carattere apertamente rivoluzionario che minacciava l'autorità della chiesa e dello stato intimamente coalizzati al potere.

Si pubblicavano anche dei Bollettini mensili di carattere pedagogico.Alla stesura dei Bollettini partecipavano persone illustri di quel tempo (il geografo Elisee Reclus, l'astronomo Camille Flammarion, scrittore e premio nobel Anatole France ,il filosofo Herbert Spencer , il biologo Ernst H. Haeckel , l'antropologo P. Kropotkin e L. Tolstoj .).

Quando soggiornò in Inghilterra disse alla folla:Vogliamo uomini capaci di evolversi senza posa, capaci di distruggere e rinnovare il proprio ambiente senza posa, rinnovando se stessi.

Uomini la cui indipendenza intellettuale sarà la loro forza più grande; che non si legheranno a nulla , sempre pronti ad accettare solo il meglio ; lieti nel trionfo di idee nuove; ambiziosi di vivere più vite in una vita sola.

La società teme siffatti uomini; auguriamoci che non mancheranno mai le scuole in grado di darceli!.


Chiudiamo l'articolo spiacenti di non aver rinvenuto maggiori informazioni riguardo alla scuola di Ferrer ma precisando che quando gli chiesero da dove gli fosse venuta l'idea di creare la Escuela Moderna egli rispose: semplicemente dalla scuola della mia infanzia , facendo però esattamente tutto il contrario!.


 

A cura del Collettivo Studentesco Anarchico MAKHNO