eri, in contemporanea con l'accensione del motore Zefiro del razzo
Vega a Torre Murtas,  abbiamo fatto uno speakeraggio nelle strade di
Villaputzu per denunciare quello che stava avvenendo a pochi
chilometri.
Qui trovi una delle scorse accensioni...
http://www.youtube.com/watch?v=1jkMGYw92-I
A seguire il comunicato che abbiamo inviato agli organi di stampa.
COMUNICATO STAMPA
Accensione del motore Zefiro al poligono di Quirra: oggi il delitto è compiuto.
Oggi, senza nessun preavviso, il motore Zefiro del razzo Vega è stato
acceso nel sito di Torre Murtas, nella zona  a mare del poligono
sperimentale interforze del salto di Quirra (PISQ). È un delitto
annunciato, l’ennesimo, inaccettabile sopruso, un fatto che non può e
non deve ripetersi.
Ancora una volta decine di tonnellate di combustibile allo stato
solido dalla composizione ignota si sono trasformati in una gigantesca
nuvola di fumi che hanno diffuso per Km, avvelenando l’ambiente
circostante.

Sperimentazioni di questo tipo si devono per forza svolgere all’aria
aperta (date le altissime temperature e  pressioni e i tempi di
combustione rapidissimi). Fumi e vapori prodotti non si possono in
alcun modo contenere e filtrare. L’unico modo di svolgere questi test
“in sicurezza” sarebbe quindi quello di spostare la popolazione a
qualche decina di Km di distanza!
Non si comprende perciò la scelta sciagurata di effettuare le prove
dei motori di questo razzo nel sito di torre Murtas al PISQ, adiacente
al villaggio di Quirra (poco più di 3 Km) e vicino agli abitati di
Villaputzu, Muravera, S. Vito e Tertenia (poco più di 10 Km). Prima
della firma del contratto di realizzazione del vettore Vega (25
Febbraio 2003) tutte le prove dei lanciatori europei Ariane venivano
effettuate esclusivamente nella base di Kourou nella Guaiana francese.
Una scelta, quella di effettuare le prove al PISQ, probabilmente
dettata da considerazioni di tipo economico, in confronto a cui la
vita e la salute della popolazione passano evidentemente in secondo
piano. Il sito di Torre Murtas al PISQ è l’unico spazio in Europa nel
quale si svolgono sperimentazioni missilistiche di questo tipo!
Il comando militare del PISQ, ancora una volta, ha dato prova di
disprezzo e disinteresse nei confronti della popolazione civile, non
dando nessun preavviso dell’accensione: hanno impedito così di
mettersi a debita distanza anche a chi, prudenzialmente, avesse voluto
farlo.
Il comando ha invece diffuso la notizia oggi (Vedi articolo Unione
Sarda 25/5/2010)  che i fumi saranno monitorati persino da rivelatori
di radioattività dispersa. Vi è qualche ragione perché (oltre alle ben
note nanoparticelle) ci si debba aspettare qualche componente
radioattiva prodotta dai motori in prova? Si tratta invece di una pura
operazione di disinformazione ? Domande inquietanti alle quali non è
possibile rispondere.

È certo però che la popolazione della zona non può e non deve
continuare a fare da cavia per testare la diffusione e la nocività dei
prodotti di combustione di questi razzi (nanoparticelle di metalli
pesanti in primis).

Non possiamo rassegnarci a subire questi soprusi. Per discutere di
quanto stà accadendo e darci una prospettiva di opposizione e di lotta
abbiamo convocato una assemblea che si terrà Venerdì alle ore 19 in
piazza Concia (la piazza del mercato) a Villaputzu



Coordinamento No-PISQ
   Martedì 25 Maggio 2010