Cominciano ad apparire le tombe clandestine degli assassinati dal regime di Ulises Ruiz Ortiz (URO) tra il 2006 - 2007, durante la rivolta del popolo di Oaxaca che reclama la destituzione di questo criminale.

  

AL POPOLO DI OAXACA   AL POPOLO DEL MESSICO    AI POPOLI DEL MONDO


   Cominciano ad apparire le tombe clandestine degli assasinati dal   regime di Ulises Ruiz Ortiz (URO) tra il 2006 - 2007, durante la    rivolta del popolo di Oaxaca che reclama la destituzione di questo criminale.
 L' Esumazione di 8 corpi in una di queste fosse clandestine nel  pantheon Jardín, 2 di bambini e 6 di adulti, evidenzia in modo evidente la politica di terrorismo di stato e paramilitarismo che il criminale Ulises Ruiz sviluppò per cercare di contenere il  malcontento degli abitanti di Oaxaca, per tutti i crimini, le
   violazioni contro i diritti umani e le altre atrocità che questo assassino ha commesso contro le genti, le autorità e le organizzazioni fin dalla sua imposizione come governatore di Oaxaca.
 Le esumazioni sono state denunciate dalle autorità della capitale,  segnalando come fautore di questo sporco lavoro di sepoltura clandestina, il cugino di Ulises Ruiz, di nome Romeo Ruiz Garcia, e mostrano che questo è solo la punta dell'iceberg nel numero di assassinati, e nlla denuncia si segnala anche che questo stesso  cugino di Ulises Ruiz sta cercando un posto per altri 200 corpi.     Questa informazione rafforza e conferma molte delle indagini condotte da agenzie di grande professionalità e serietà come la Commissione Internazionale di Osservazione per i Diritti Umani (CIODH), che hanno già presentato, sia in Messico che al Parlamento Europeo, due relazioni sulle violazioni commesse dai governi contro la resistenza del popolo di Oaxaca durante il 2006 - 2007.
Le tombe clandestine rappresentano una prova significativa per dare inizio a una denuncia nazionale e internazionale contro tutti i  crimini commessi, e a richiedere una pena per il criminale Ulises  Ruiz Ortiz, la liberazione dei “desaparecidos”, e il rilascio  immediato e incondizionato di quanti sono ancora in carcere.     Le fosse comuni nascono sotto le dittature fasciste, e questo è  quello che è stato posto in evidenza al governo statale e federale
Tenunto conto di tutte le evidenze, proponiamo:

   *1.* Convocare un assemblea della APPO (Asamblea Popular de los Pueblos de Oaxaca) che sia effettivamente rappresentativa, dove si  formi un'ampia commissione, per poi analizzare e discutere se sia appropriata o no la convocazione ad una tavola di negoziati senza  però mobilitarsi o esercitare un vera pressione che garantisca le  inchieste dei paesi di Oaxaca.

   *2.* Nel mentre in cui giunga la data di quest'assemblea, promuovere una campagna sia nazionale che internazionale nella quale si denunci
   l'esistenza di queste tombe clandestine.

   *3.* Convocare le organizzazioni nazionali e internazionali per i diritti umani, perché assumano questo caso e investighino, in particolare, la questione dei      desaparecidos e delle tombe clandestine.

   *4. *Che le uniche esigenze della APPO rimangano:
     La partenza immediata di Ulises Ruiz Ortiz, al fine di assicurare un'indagine approfondita e imparziale sul  caso dei desaparecidos e delle tombe clandestine.
 Libertà immediata e incondizionata di tutti i prigionieri politici di Oaxaca, dato che il semplice  fatto che siano accusati sotto un governo di un criminale e violatore dei diritti umani, è evidenza di come abbia manipolato le leggi per accusarli.

 Presentazione di tutti i “desaparecidos”.

 Cancellazione di tutti gli ordini di allarme per motivi politici, rilasciati sotto il regime del criminale Ulises Ruiz Ortiz.

     *Punizione per tutti i funzionari governativi coinvolti nei crimini contro l'umanità, repressione e violazione dei diritti umani. In particolare a quelli coinvolti nei casi di fosse comuni e atti di tortura.


   FUORI ULISES DA OAXACA!
   CONTRO I GOVERNATORI CRIMINALI E I TRADITORI DEL POPOLO!
   NON PERDONIAMO, NON DIMENTICHIAMO!

   ASSEMBLEA POPOLARE DEI POPOLI DI OAXACA
   TUTTO IL POTERE AL POPOLO!