Desidero solo puntualizzare che ieri alla manifestazione di genova c'eravamo, 
  con lo striscione mal citato sia dalla stampa che dalle televisioni, ma che 
  non sono ricollegabili al nostro spezzone le azioni riportate dai mezzi di informazione. 
  Non vorrei stare a disquisire sul perchè i media spesso associno fatti 
  e persone senza la
  minima cognizione di causa, su quanto siano fasulli, parziali e tendenziosi, 
  penso che ciascuno possa riscontrarlo da sè nel quotidiano; non so esattamente 
  se quello che dicono sia vero, sia sulla bandiera bruciata che sul tentativo 
  di boicottare gli interventi di Heidi Giuliani e Don Gallo, so solo che già 
  stamane girava questa
  notizia, a mio avviso solo per screditare e tentare di trovare il male in un 
  corteo enorme che ha lasciato a bocca asciutta chi sperava di poter scrivere 
  fiumi di stronzate sui black block, anarchici etc...,da sempre nel mirino degli 
  aguzzini giornalisti. Noi non ci siamo accorti di nulla , visto che alla manifestazione 
  vi è stata, fortunatamente, una massiccia partecipazione di persone provenienti 
  da tutta italia/europa...per la questura 50.000; il nostro spezzone comprendente
  anarchici da tutta italia non ha avuto contatti con il camion da cui avrebbero 
  fatto gli interventi Heidi di e don Gallo percui come al solito grazie alla 
  voluta superficialità dei media si sono ricollegati fatti e persone con 
  estrema casualità. Per questo concordo col "no comment". Solite 
  manovre da media infami e infamanti. 
  Mi sembra interessante invece riflettere sul come essere presenti in piazza 
  e su come rilanciare le nostre lotte , i nostri contenuti, le nostre scelte, 
  affinchè emergano chiaramente i nostri intenti e non siano collegati 
  alla spicciola una a cerchiata con una bandiera bruciata... come invece vorrebbero 
  in molti. Penso però che vorrei
  confrontarmi anche con gli altri/e compagni/e sulle loro impressioni di come 
  sia andata sabato a genova, sul quanto e il come siamo stati "coordinati" 
  con uno spirito di serena autocritica, in modo da poter crescere e migliorare 
  per le prossime occasioni. Con questa mail volevo solo chiarire, per i compagni 
  che non c'erano, come sono andate le cose almeno dal mio, personalissimo, punto 
  di vista. Mi riserbo un pò di tempo per pensare e per proporre, magari 
  in vista di Vicenza che sarà il
  prossimo appuntamento nazionale in cui avremo la possibilità di esprimenre 
  le nostre "meravigliose idee di libertà", il modo migliore 
  per farlo. 
Un abbraccio libertario, Gaia (Circolo dei Malfattori)